Manuel González García (Siviglia, 25 febbraio 1877 – Madrid, 4 gennaio 1940) è stato un vescovo cattolico spagnolo, fondatore delle Suore Marie Nazarene; beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 2001 e canonizzato il 16 ottobre 2016 da papa Francesco. È chiamato anche "Vescovo del Tabernacolo abbandonato".

Biografia

Infanzia e ordinazione presbiterale

Nacque a Siviglia da Martino Gonzáles e Antonia García, oriundi di Antequera; battezzato nella parrocchia di San Bartolomeo e cresimato nel palazzo arcivescovile dal cardinale Zeferino González y Díaz Tuñón, fu ammesso al collegio di San Michele. Nell'ottobre del 1889 entrò nel seminario di Siviglia e si pagò gli studi lavorandovi come inserviente. Nell'aprile del 1894 partecipò al pellegrinaggio a Roma per celebrare il Giubileo episcopale del papa Leone XIII. Nel 1900 ricevette il suddiaconato e l'anno seguente il diaconato. Conseguito il dottorato in teologia, il 21 settembre 1901 venne ordinato sacerdote, a 24 anni, dal cardinale Marcelo Spínola y Maestre; celebrò la sua prima Messa nella chiesa della Santissima Trinità, assistito da don Pietro Ricaldone, futuro rettor maggiore dei Salesiani. Dal febbraio 1902 predicò le missioni popolari a Palomares del Río; è poi mandato all'Ospizio di Anziani delle Piccole Sorelle dei Poveri, in cui rimarrà 3 anni. Nel marzo del 1905 è nominato vicario ed economo della parrocchia di San Pietro a Huelva e pochi mesi dopo arciprete. Qui fonderà l'Opera Eucaristica di Riparazione. Nel 1908 partecipò alla III Settimana Solidale spagnola e nel 1913 al I Congresso Catechistico spagnolo a Valladolid. Nel 1910 scrisse il suo primo libro, Ciò che può un parroco oggi. Diede inizio a numerose opere per la propagazione della devozione eucaristica e fondò le Suore Missionarie Eucaristiche di Nazareth, l'Opera delle Tre Marie e i Discepoli di San Giovanni per i Tabernacoli-Calvari.

Vescovo di Malaga e di Palencia

Il 6 dicembre 1915 papa Benedetto XV lo nominò vescovo titolare di Olimpo e ausiliare di Malaga. Ricevette l'ordinazione episcopale il 16 gennaio dal cardinale Enrique Almaraz y Santos. Nel 1920 venne nominato vescovo di quella stessa sede, dopo la morte del vescovo residenziale Juan Muñoz y Herrera. L'11 maggio 1931 il palazzo vescovile venne incendiato e dovette trasferirsi a Gibilterra, ospitato dal vescovo Richard Fitzgerald. Dal 1932 resse la sua diocesi da Madrid, mentre il 5 agosto 1935 papa Pio XI lo nominò vescovo di Palencia, dove svolse gli ultimi anni del suo ministero episcopale.

Morte

A causa di un'iperuricemia, al tempo incurabile, morì il 4 gennaio 1940, nel sanatorio del Rosario a Madrid, dopo un tentativo improbabile di salvargli la vita. Aveva 62 anni. È sepolto nella cappella del Santissimo Sacramento della cattedrale di Palencia. Una lapide, nella stessa cappella, mostra le parole del suo testamento:

Il culto

La sua memoria liturgica ricorre il 4 gennaio. Dal Martirologio Romano:

Il 2 maggio 1952 inizia il processo diocesano. Nel 1998 è dichiarato venerabile. Il 29 aprile 2001 è proclamato beato da papa Giovanni Paolo II. È stato canonizzato da papa Francesco il 16 ottobre 2016. Una parrocchia intitolata al santo spagnolo è presente nel comune di San Sebastián de los Reyes.

In Italia, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Cagliari, in data 30 giugno 2003 gli ha dedicato per mano dell'arcivescovo di allora, Ottorino Pietro Alberti, la cappella del Santissimo Sacramento, dove tuttora sono custodite diverse reliquie del santo.

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

  • Cardinale Scipione Rebiba
  • Cardinale Giulio Antonio Santori
  • Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
  • Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
  • Cardinale Ludovico Ludovisi
  • Cardinale Luigi Caetani
  • Cardinale Ulderico Carpegna
  • Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
  • Papa Benedetto XIII
  • Papa Benedetto XIV
  • Cardinale Enrico Enriquez
  • Cardinale Francisco de Solís Folch de Cardona
  • Vescovo Agustín Ayestarán Landa
  • Arcivescovo Romualdo Antonio Mon y Velarde
  • Cardinale Francisco Javier de Cienfuegos y Jovellanos
  • Cardinale Cirilo de Alameda y Brea, O.F.M.
  • Cardinale Juan de la Cruz Ignacio Moreno y Maisanove
  • Cardinale Ciriaco María Sancha y Hervás
  • Cardinale Enrique Almaraz y Santos
  • Vescovo Manuel González García

Note

Bibliografia

  • Andrea Molina Prieto, Il Vescovo del tabernacolo abbandonato, Madrid, El Granito de Arena, 1991.

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manuel González García

Collegamenti esterni

  • Manuel González García, santo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • (ES) José Manuel Cuenca Toribio, González García, Manuel, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
  • (EN) Opere di Manuel González García, su Open Library, Internet Archive.
  • (EN) David M. Cheney, Bishop St. Manuel González y García †, in Catholic Hierarchy.
  • Antonio Borrelli e Emilia Flocchini, Sant' Emanuele Gonzalez Garcia. Vescovo e fondatore, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it, 16 agosto 2016.
  • Manuel González García (1877-1940), su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
  • San Manuel González García, su Cathopedia. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  • Manuel Gonzalez Garcia, vescovo di Malaga e di Palencia (1877-1940). Fondatore delle Missionarie Eucaristiche di Nazaret, su Santa Sede. URL consultato il 4 gennaio 2025.


Favors Received Saint Manuel González García

Manuel González García Catholic Saints Day

Manuel Gonzalez's Instagram, Twitter & Facebook on IDCrawl

Presentación de 'San Manuel González García' en Málaga Editorial ExLibric

Vuelve a Duoc UC el gran Manuel García con un concierto imperdible que