Silanus (in sardo Silanos) è un comune italiano di 1 916 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna. Fa parte del GAL Marghine, uno dei 13 gruppi di azione locali attivati in Sardegna con la programmazione europea del FEASR, e della rete dei "Borghi autentici d'Italia", una rete nazionale alla quale aderiscono oltre duecento piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale.
Geografia fisica
Territorio
Sorge su una collina a 432 metri sul livello del mare su un territorio di circa 48 km² che comprende la parte centrale della catena del Marghine.
Storia
L'area è abitata sin dalla preistoria, numerose sono le testimonianze del periodo prenuragico e nuragico. Tra esse tombe dei giganti e nuraghi. Importanti sono anche le tracce dei periodi successivi nei quali si susseguirono le dominazioni puniche e romane.
Nel medioevo fece parte del giudicato di Torres, inserito nella curatoria del Montiferru. Alla caduta del giudicato (1259) passò per breve tempo al giudicato di Arborea e successivamente al Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478), dopo la battaglia di Macomer passò sotto il dominio aragonese. Il territorio venne inglobato dagli aragonesi nell'Incontrafa del Marghine; nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine istituito dai Savoia, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.
Simboli
Lo stemma del Comune di Silanus è troncato e nella metà superiore è raffigurata la chiesa di Santa Sabina su un prato verde sullo sfondo di campo di cielo, affiancata a sinistra dall'omonimo nuraghe. Nella metà inferiore, su sfondo rosso, sette spighe d'oro, impugnate, legate con nastro azzurro. Il gonfalone è drappo di giallo bordato di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa di Santa Sabina
- Chiesa di Sant'Antonio Abate
- Chiesa di San Lorenzo
- Chiesa di Sa Maddalena
- Chiesa campestre di San Bartolomeo
- Chiesa di Nostra Signora d'Itria
- Chiesa di Santa Croce
Siti archeologici
- Nuraghe Orolio o Madrone
- Nuraghe Santa Sarbana
- Nuraghe Corbos
- Pozzo sacro di Santa Sabina: Su Cherchizzu
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Il paese è stato studiato da scienziati di tutto il mondo per la particolare longevità della sua popolazione: è infatti straordinaria la concentrazione di ultracentenari di entrambi i sessi. Nel 2004 è stato citato sul National Geographic in quanto in quel periodo vi risiedevano ben 7 centenari (fra cui due fratelli entrambi di 103 anni) su una popolazione complessiva di 2 300 abitanti.
Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata a Silanus è quella logudorese centrale o comune.
Tradizione e folclore
- Sant'Antonio Abate il 17 gennaio
- San Lorenzo Martire il 10 agosto
- San Bartolomeo 1ª Settimana di settembre
- Santa Sabina 2ª Settimana di settembre
- Santa Maddalena - 22 luglio
- Sant'Isidoro - prima metà maggio
- San Giovanni - fuochi rionali - 23 giugno
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
Presente nel comune la stazione di Silanus, una fermata ferroviaria posta lungo la linea Macomer-Nuoro, servita dai treni dell'ARST che permettono il collegamento in particolare con i due centri capolinea.
Amministrazione
Note
Bibliografia
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato l'8 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Voci correlate
- Stazione di Silanus
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Silanus
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Silanus
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.silanus.nu.it.
- Silànus, su sapere.it, De Agostini.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.


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